Letterato italiano. Fu uno dei fondatori
dell'Arcadia (1690) di cui fu "custode generale" fino alla morte. Scrisse
Istoria della volgar poesia (1698), a cui si aggiunsero i nove dialoghi
Della bellezza della volgar poesia (1700), i
Commentari intorno alla
storia della volgar poesia (1702-11) e il romanzo pastorale
Arcadia,
in cui è narrata la storia dell'Accademia fino al 1706. Fu autore anche
di
Vita di A. Guidi e di altri Arcadi illustri,
Notizie intorno ad A.
Poliziano e di una
Storia della Chiesa di Santa Maria in Cosmedin di
cui era arciprete (Macerata 1663 - Roma 1728).